Citytech 2018, new mobility e urbanistica per il terzo millennio

Nuova mobilità, autonoma, elettrica, condivisa; progettazione urbanistica; big data; condivisione; sostenibilità; riqualificazione urbana; trasporto pubblico: smart parking. Queste le parole chiave di Citytech 2018, l’ evento incubatore di idee e progetti per le città del terzo millennio. Citytech, giunto alla sesta edizione, si è svolto a Milano il 13 e il 14 settembre alla Fabbrica del Vapore ed è stato organizzato da Clickutility on Earth, promosso dal Comune di Milano e dalla Commissione europea rappresentanza a Milano e patrocinato dal Ministero dell’Ambiente.

L’ evento è stato inaugurato, giovedì 13 settembre, dalla Sessione Istituzionale di apertura intitolata Guidare il cambiamento della mobilità, ripensare la gestione e la connessione degli spazi per favorire la qualità della vita nelle città”, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti del Comune di Milano e della Commissione europea, oltre che dei diversi partner dell’evento.

Tra le novità di maggiore rilievo dell’edizione 2018, il lancio della prima “Autonomous Driving Arena”. Durante l’evento è stato, infatti, possibile conoscere da vicino le innovative tecnologie della guida autonoma e sperimentare in prima persona i progetti che stanno trasformando la mobilità del futuro. Di queste innovazioni se ne è parlato durante il workshop “Guida autonoma, veicoli driverless e smart roads”, che previsto il 13 settembre dove sono state presentate alcune importanti esperienze internazionali.

Nella seconda giornata di Citytech, il 14 settembre, si è svolto l’ evento “Mobility as a service: innovazioni e tecnologie per il futuro modello di mobilità interconnessa ed integrata”, che ha visto come keynote speaker Massimo Ciuffini, coordinatore dell’ Osservatorio Nazionale della sharing mobility. Nella stessa giornata si è svolta anche  il workshop dal titolo “Green Mobility, come cambiare la città” focalizzato sui nuovi PUMS.