
23 Gen Incontro delle Amministrazioni Locali al Mit per parlare di sharing mobility
Nel quadro dell’accordo di collaborazione tra Osservatorio nazionale sharing mobility e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l’anno 2022-23, il 7 febbraio a Roma presso la sede del Mit in Via Carracci, si svolgerà un incontro con le amministrazioni locali sui alcuni dei temi chiave che riguardano la sharing mobility nelle città italiane: stato dell’arte del monitoraggio dei servizi, vandalismo, buone pratiche relative all’integrazione tra servizi di trasporto pubblico con servizi di vehicle sharing e incidentalità dei monopattini in sharing.
Proprio sull’analisi di questo ultimo tema, molto controverso e attuale, si pensi, per esempio, all’indizione di un referendum sulla revoca delle autorizzazioni per lo sharing in monopattino nella città di Parigi, l’Osservatorio ha compiuto un ulteriore passo in avanti rispetto a quanto già pubblicato nel 6° Rapporto nazionale sulla sharing mobility e presentato nel corso della conferenza nazionale a Roma l’11 ottobre.
L’analisi dello scorso anno riguardava il confronto sull’incidentalità dei diversi servizi di micromobilità in sharing (bici, bici elettrica, scooter e monopattini) sui dati relativi al 2021. Una sola annualità, dunque, e con dati molto differenti da città a città. Per poter arricchire ulteriormente il quadro analitico, l’Osm ha analizzato gli incidenti occorsi nel corso del 2022 per i soli servizi di monopattino in sharing, con l’obiettivo di verificare se, nell’arco dell’ultimo anno, gli incidenti fossero aumentati in relazione alle percorrenze effettuate con questo servizio e al numero di veicoli in flotta.
Da quest’analisi emerge che, a fronte di un consistente aumento delle percorrenze il monopattino in sharing nel 2022 un po’ in tutta Italia, l’incidentalità a veicolo per km si è ridotta dell’80%, arrivando al valore di 0,35 incidenti[1] ogni 100 mila km rispetto all’ 1,76 monitorato nel 2021.
Nel corso dell’incontro si presenteranno anche i risultati di un’indagine relativa al modo con cui sono monitorati i servizi di sharing da parte delle diverse amministrazioni locali. Proprio la necessità di monitorare con maggiore approfondimento i servizi di micromobilità, ha fatto sì che, negli ultimi due anni, siano stati compiuti passi estremamente significativi in questa direzione, anche alla luce della progressiva digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
L’incontro è dedicato alle amministrazioni locali che hanno autorizzato lo svolgimento di servizi di sharing nel proprio territorio – o che hanno intenzione di farlo nel prossimo futuro – e rappresenta un momento di confronto molto utile per la promozione della mobilità condivisa in ambito urbano.
[1] Gli incidenti presi in considerazione seguono la stessa definizione utilizzata da Istat per monitorare la totalità dell’incidentalità stradale e sono stati forniti da 5 operatori di monopattino-sharing (70% del mercato italiano in termini di km percorsi), riuniti all’interno dell’associazione di categoria Assosharing che ringraziamo per la disponibilità ad alimentare questo costante flusso d’informazioni.