Amicar sharing: i primi dati del carsharing elettrico napoletano

Amicar Sharing è il primo servizio di carsharing elettrico di Napoli, nato circa un anno fa per iniziativa del gruppo di imprese sociali Gesco, sulle orme del progetto sperimentale Ci.Ro.

Progettato in epoca pre-Covid per un mondo “normale” con una città piena di turisti, studenti universitari e professionisti, il gestore del servizio, a causa dell’emergenza, si reinventa puntando all’integrazione del trasporto pubblico, messo in difficoltà proprio dalla pandemia, modificando cosi il target di riferimento. Oggi Amicar sharing si propone ai cittadini come una valida integrazione al TPL e con questo spirito sono state realizzate politiche commerciali e campagne idonee a stimolare l’uso delle auto in condivisione anche ad una fascia di clientela che non rientra nel focus target del servizio.

Ad oggi, gli iscritti alla piattaforma (amicarnapoli) sono 2600, i quali hanno effettuato più di 5.500 noleggi della durata media di 30 minuti. I veicoli che compongono la flotta sono 40 e tutti full electric (Renault Zoe e Peugeot 208), un numero destinato ad aumentare fino a 100 entro la primavera del 2022. L’area di copertura del servizio è attualmente la città di Napoli, con l’area Flegrea, ma con estensione alla Costiera Amalfitana prevista sin da domani 15 giugno.

Il servizio ha registrato un significativo cambio di passo nel mese di maggio e in questo primo scorcio del mese di giugno. “Siamo ottimisti che l’arrivo di turisti, previsti in maniera importante nel mese di luglio, secondo le dichiarazioni recenti del presidente di Federalberghi Campania, possa far recuperare al progetto il focus target così da sommarsi all’utenza che fino ad oggi ha utilizzato e apprezzato il servizio”, spiegano dall’organizzazione.