Sharing mobility: il bus? È a chiamata e si prenota con un’App

L’evento “Chiamiamo noi”: le opportunità delle piattaforme di Demand Responsive Transit (DRT) si è svolto con grande successo lo scorso 31 maggio all’interno della Digital Green Week di IEG (Italia Exhibition Group). Il webinar gratuito organizzato da IBE Intermobility and Bus Expo e curato dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile è stato un importante occasione per permettere a  numerosi esperti del settore di trattare il tema del trasporto a domanda  che sempre più rilevante all’interno della sharing mobility.

Durante l’evento, è stato ribadito come il DRT, rappresenti una soluzione vincente nelle aree in cui la domanda di trasporto pubblico non è sufficiente a sostenere economicamente il servizio di TPL. Unendo la flessibilità di un taxi al costo contenuto del biglietto del bus, il DRT consente ai cittadini di scegliere la modalità di spostamento più vantaggiosa grazie all’utilizzo di nuove tecnologie, garantendo al contempo un servizio più efficiente alle città e alle imprese.

Il DRT-ha affermato Raimondo Orsini, Direttore della Fondazione per lo Sviluppo sostenibile e moderatore dell’evento – ci insegna che quando il trasporto pubblico di linea non è competitivo abbiamo delle soluzioni molto efficaci e a costi più bassi però questo cambio di paradigma deve avvenire anche nelle modalità di regolazione che sono ancorate ai vecchi modelli e ai vecchi schemi”.

Il workshop è stato un’occasione fondamentale per condividere diverse esperienze di successo. Dopol’apertura di Luca Refrigeri, analista dell’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility, che ha illustrato le caratteristiche tecniche, le condizioni normative e le potenzialità del DRT in Italia, abbiamo avuto il privilegio di ascoltare due ospiti di rilievo. Maria Teresa Fantola di Trieste Trasporti ha illustrato l’esperienza dei servizi a chiamata a Trieste, mentre Nicola Scanferla, esperto pianificatore di trasporti e mobilità, ha discusso della sperimentazione del servizio a chiamata nell’area di San Pietro in Vincoli a Ravenna.

La discussione sul presente e sul futuro del DRT in Italia ha coinvolto importanti esperti e aziende del settore della sharing mobility, tra cui Ginevra Mutti di Ioki, Lorenzo Pireddu di Uber Italy, Ricardo Alcala Farrugia di Padam Mobility, Anthea Greco di Via, Mirko Curzi di Pluservice, Diego Goldesten di Moovit e Emanuele Proia  Direttore di Asstra.

Questo tema che sta diventando sempre più centrale nella sharing mobility sarà trattato anche alla 7° Conferenza Nazionale sulla sharing mobility “LESSCARS drives decarbonization” che si terrà il 5 ottobre a Roma presso la sede centrale di Cassa Depositi e Prestiti.

Di seguito i documenti presentati durante il workshop:

Caratteristiche e potenzialità del DRT in Italia – Luca refrigeri, Analista Osservatorio sharing mobility

L’esperienza dei servizi a chiamata a Trieste – Maria Teresa Fantola, Trieste Trasporti

Sperimentazione del servizio a chiamata a Ravenna – Nicola Scanferla, esperto trasporti

I servizi di Pluservice – Mirco Curzi